Il discorso del nostro Presidente provinciale per il 25 aprile in piazza del Sacrario.

Aprile 26th, 2018 Leave a reply »

25 APRILE IL PRESIDENTE MATTARELLA: LA RESISTENZA HA RIDATO DIGNITA’ ALL’ITALIA. NON VA SOTTOVALUTATO IL RIAFFIORARE DI SENTIMENTI RAZZISTI, ANTISEMITI, NEGAZIONISTI. RIGURGITI DI AUTORITARISMO, DI INDIFFERENZA RISPETTO AI FONDAMENTALI DIRITTI DELLA PERSONA.

LA RESISTENZA NATA SPONTANEAMENTE NELLE CITTA’, NELLE CAMPAGNE,NELLE PERIFERIE, NELLE MONTAGNE, COGLIEVA IL BISOGNO DI PACE, DI GIUSTIZIA, DI LIBERTA’ ED HA RIDATO DIGNITA’ ALLA NAZIONE.

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QUALE ERA L’OBIETTIVO DEI COMBATTENTI: LE TRE GUERRE CLAUDIO PAVONE, NORBERTO BOBBIO(LIBERAZIONE DALLO STRANIERO OCCUPANTE, CIVILE, SOCIALE 0 DI CLASSE

CARLO SMURAGLIA (“CON LA COSTITUZIONE NEL CUORE”) L’OBIETTIVO ERA DUPLICE: RIGUARDAVA INSIEME LIBERTA’ E DEMOCRAZIA “BEN POCHI GIOVANI SAREBBERO STATOI DISPOSTI A PRENDERE LE ARMI E CACCIARE I FASCISTI SOLO PER TORNARE ALLOSTATUTO ALBERTINO. NON IL RITORNO A PRIMA DEL FASCISMO, MA QUALCOSA DI COMPLETAMENTE DIVERSO, CHE CHIAMAVAMO GENERICAMENTE DEMOCRAZIA.

GUERRIGLIA, NON GUERRA: SI PARLAVA MOLTO, SI PARLAVA DI FUTUR, DI COME LO IMMAGINAVANO.

“NON E’IL MONDO CHE CI ASPETTAVAMO MA CONTINUIAMO A COMBATTERE PERCHE’ DIVENTI IL MONDO  CHE AVEVAMO SOGNATO”

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LO STATUTO ALBERTINO – CARLO ALBERTO RE DI SARDEGNA 1848 RE “PER GRAZIA DI DIO”, STATUTO CONCESSO AI SUDDITI POI UNITA’ D’ITALI, 1861 TUTTE LE LEGGI E TUTTI GLI ATTI CHE DEBBONO ESSERE INTITOLATI IN NOME DEL RE LO SARANNO CON LA FORMULA SEGUENTE: “IN NOME DEL RE…PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTA’ DELLA NAZIONE RE D’ITALIA”. (IL SONETTO DEL BELLI SUI SOVRANI DER MONNO VECCHIO: CHI ABBITA A ‘STO MONNO SENZA ER TITOLO O DE PAPA, O DE RE O D’IMPERATORE, QELLO NU N PO’ AVE’ MAI VOCE IN CAPITOLO…”

LA NOSTRA COSTITUZIONE NACQUE INVECE DALLA PRIMA GRANDE LOTTA DI POPOLO IN ITALIA: FURONO I CAPI DELLA RESISTENZA E DEI PARTITI ANTIFASCISTI CHE AVEVANO IMBRACCIATO LE ARMI E PATITO LA PERSECUZIONE POLITICA, IL CONFINO E IL CARCERE, I NUOVI LEADER DELLA CLASSE POLITICA EMERGENTE, SCELTI DALLO STESSO POPOLO, AD ELABORARE LA NUOVA COSTITUZIONE.

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LA NOSTRA COSTITUZIONE REPUBBLICANA CHE RAPPRESENTA, SECONDO LA DEFINIZIONE DI PIERO CALAMANDREI, IL PROGRAMMA POLITICO DELLA RESISTENZA

UNA COSTITUZIONE INTRINSECAMENTE ANTIFASCISTA, NON SOLTANTO NELLA XII DISPOSIZIONE TRANSITORIA.

  • INTANTO PER QUEL PRINCIPIO DI LEGITTIMITA’ DI CUI SI E’ DETTO: LA SUA FONTE NON  E’ IL SOVRANO (TALE PER GRAZIA DI DIO) MA IL POPOLO
  • IL SUFFRAGIO UNIVERSALE CON DIRITTO DI VOTO ALLE DONNE(PER LA PRIMA VOLTA NELLA NOSTRA STORIA) 

– DIRITTI INVIOLABILI DELL’UOMO (DELL’UOMO, NON SEMPLICEMENTE DEL CITTADINO)

– IL PRINCIPIO DI UGUAGLIANZA FORMALE E SOSTANZIALE

– LA LIBERTA DI PENSIERO, DI MANIFESTAZIONE, DI ORGANIZZAZIONE

– FONDATA SUL LAVORO

– IL RIPUDIO DELLA GUERRA.

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ECCO PERCHE’ NOI DICIAMO (CON MICHELA MURGIA) CHE L’OPPOSTO DI FASCISMO NON E’ “COMUNISMO”, MA “DEMOCRAZIA”

ECCO PERCHE’ NOI DICIAMO CHE LO STATO, LE ISTITUZIONI TUTTE, PROPRIO PERCHE’ NON POSSONO NON RICONOSCERSI NELLA COSTITUZIONE, E QUINDI NON POSSONO NON  ESSERE DEMOCRATICHE, PARIMENTI NON POSSONO NON ESSERE ANTIFASCISTI.

PER LO STATO, PER LE ISTITUZIONI TUTTE,  ESSERE ANTIFASCISTI E’ UN DOVERE; SE SI VUOL DIRE CHE ESSERE ANTIFASCISTI SIGNIFICA ESSERE DI PARTE, ALLORA DOBBIAMO DIRE CHE ESSERE ANTIFASCISTI SIGNIFICA ESSERE DALLA PARTE DELLA COSTITUZIONE E DELLA DEMOCRAZIA.

IL PRESIDENTE MATTARELLIN UN RECENTE DISCORSO HA COSI’ DEFINITO IL FASCISMO: “NON CERCHIAMO TANTE DEFINIZIONI; IL FASCISMO E’ TUTTO IL CONTRARIO DI CIO’ CHE C’E’ SCRITTO NELLA COSTITUZIONE E VICEVERSA”.

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AMAREGGIA  IL FATTO CHE IN ITALIA SCARSEGGI UNA DESTRA ANTIFASCISTA, COME INVECE IN FRANCIA, IN INGHILTERRA, IN GERMANIA, NEGLI STATI UNITI. 

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UGUAGLIANZA-DISUGUAGLIANZE-RAZZISMO-FASCISMO: 

IL TERZO UOMO PIU’ RICCO DEL MONDO (WARREN BUFFETT) EBBE A DIRE NEL 2011 (COMMENTANDO L’ENNESIMO SGRAVIO FISCALE PER I REDDITI PIU’ ALTI NEGLI STATI UNITI) CHE “LA LOTTA DI CLASSE ESISTE DA VENTI ANNI E LA MIA CLASSE L’HA VINTA. NOI SIAMO QUELLI CHE ABBIAMO RICEVUTO RIDUZIONI FISCALI IN MODO DRAMMATICO” QUESTA GUERRA DEGLI STRARICCHI CONTRO IL RESTO DELL’UMANITA’  L’HA VINTA LA FINANZA

RIDUZIONE DELLE TASSE DEI PIU’ ABBIENTI .

DICEMBRE 2017: RISPETTO AL 2013 LA CONCENTRAZIONE DELLA RICCHEZZA E’ AUMENTATA DRAMMATICAMENTE: LO 0,7%  DELLA POPOLAZIONE MONDIALE CONTROLLA IL 45,9% DELLE DISPONIBILITA’ FINANZIARIE  MONDIALI.

A QUESTA CONCENTRAZIONE DELLA RICCHEZZA CORRISPONDE UNA ESPANSIONE DELLA POVERTA’

RIDUZIONE DELLE TASSE AI PIU’ ABBIENTI CHE COINCIDE CON L’AUMENTO DELLA POVERTA’.

”Negli ultimi dieci anni la poverta in Italia e’ aumentata soprattutto fra i giovani, riflettendo l’inefficacia dei programmi anti-poverta”. Lo afferma l’Ocse in un rapporto preparato per il G20 dei ministri finanziari e dei governatori della banche centrali.

SIAMO IN UNA SITUAZIONE IN CUI I DIRITTI COSTITUZIONALI SONO MESSI IN PROFONDA CRISI PERCHE’ LA FINANZIARIZZAZIONE DELL’ECONOMIA METTE A REPENTAGLIO LE POLITICHE DI COESIONE E LE CONQUISTE SOCIALI CHE SONO IL PATRIMONIO DEI PAESI EUROPEI.

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IN QUESTO CONTESTO SI INSERISCE LA  NARRAZIONE DOMINANTE, OGGI PURTROPPO CULTURALMENTE EGEMONE, CHE RIESCE A SCARICARE SUL CAPRO ESPIATORIO (L’IMMIGRATO) LA COLPA DEI DANNI CHE L’ALTA FINANZA STA ROVESCIANDO SU TUTTO IL REASTO DELLA POPOLAZIONECON UNA CRISI CHE VIENE PRESENTATA ORMAI COME UN DATO NATURALE.

SE E’ VERO, COME E’ VERO, CHE LA RICCHEZZA E’ SEMPRE PIU’ CONCENTRATA NELLE MANI DI POCHI; SE E’ VERO COME E’ VERO CHE LA POVERTA’ AGGREDISCE SEMPRE PIUì AMPI STRATI DELLA POPOLAZIONE (COMPRESI I CETI MEDI), ECCO TROVATO IL CAPRO ESPIATORIO, L’UNTORE DI MANZONIANA MEMORIA: E’ L’IMMIGRATO, IL VU’ CUMPRA’! 

SEMBRA INCREDIBILE, MA QUESTA NARRAZIONE COLPISCE STRATI SEMPRE PIU’ AMPI DELLA POPOLAZIONE.

SU QUESTA NARRAZIONE,  CRESCONO CARRIERE POLITICHE DI PERSONAGGI SENZA SCRUPOLI CHE FANNO DELLA DEMAGOGIA BASATA SULLA PAURA, SULL’ODIO PER IL DIVERSO, SULL’ACCANIMENTO CONTRO IL CAPRO ESPIATORIO, SUL DEBOLE, LA LORO ARMA DI DISTRAZIONE DI MASSA. QUELLI CHE SOFFIANO SUL FUOCO DELLA GUERRA DEI PENULTIMI CONTRO GLI ULTIMI.

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IL RAZZISMO: ASCENDENZE COLONIALI, CODIFICATE NEL 1938: LE LEGGI PER LA DIFESA DELLA RAZZA.

A VITERBO ABBIAMO UN SEGNO TANGIBILE DELL’ONORE TRIBUTATO AD UNO DEI PIU’ AUTOREVOLI REDATTORI DELLA RIVISTA “LA DIFESA DELLA RAZZA”, AL SUO SEGRETARIO DI REDAZIONE, A CUI E’ INTITOLATA LA CIRCONVALLAZIONE.

OGGI IL RAZZISMO SI INDIRIZZA SULL’IMMIGRATO…EMBLEMATICO EPISODIO DI MACERATA. ALTRO CHE PAZZO: E’ L’INTERPRETE DI UN SENTIRE DIFFUSO E LEGITTIMATO DA ORGANI DI STAMPA E DA FORZE POLITICHE ED ANCHE DA POLITICHE DI RESPINGIMENTO VERSO LE TERRIBILI CARCERI LIBICHE.

CARATTERISTICA DEL RAZZISMO E’ IL RIFIUTO DI RICONOSCERE GLI ALTRI COME INDIVIDUI . OGNI SINGOLO RAPPRESENTA L’INTERO GRUPPO E L’INTERO GRUPPO E’ RESPONSABILE DI OGNI AZIONE DEL SINGOLO

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IL VALORE DEI SIMBOLI:COME ELEMENTI CHE CONTRIBUISCONO A FONDARE LA IDENTITA’ NAZIONALE

I MONUMENTI, LE LAPIDI, LE FESTE NAZIONALI  COSTITUISCONO UNA TESTIMONIANZA DELLA MEMORIA INTESA NON SOLO COME DOLOROSO RICORDO, MA COME CONOSCENZA.

QUESTO RICONOSCE LA LEGGE, DICHIARANDO IL 25 APRILE FESTA NAZIONALE, FESTA DELLA LIBERAZIONE.

SDEGNO PER L’EPISODIO DI TARQUINIA:IL SALUTO FASCISTA ALL’INTERNO DELLA CASA COMUNALE, DAVANTI ALL’IMMAGINE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, CON LA FASCIA TRICOLORE.

UNO SFREGIO ALLE ISTITUZIONI DEMOCRATICHE E ANTIFASCISTE. 

NELLA IPOTESI MINIMALISTA, NON MENO GRAVE DEL COMPORTAMENTO DEL TURISTA-VANDALO CHE DETURPA UN MONUMENTO A PIAZZA NAVONA O A PIAZZA DI SPAGNA: LE ISTITUZIONI NON SONO MENO SACRE DEI MONUMENTI.

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VORREI CONCLUDERE QUESTE ULTIME RIFLESSIONI SUI SIMBOLI CON L’ELOGIO DI UN CANTO CHE RAPPRESENTA L’INTERA RESISTENZA EUROPEA : “BELLA CIAO” NON E’ UN CANTO DI PARTE , MA E’ UN CANTO DI TUTTA LA RESISTENZA , DEI CATTOLICI, DEI COMUNISTI, DEI SOCIALISTI, DEI LIBERALI, DEGLI AZIONISTI, DEI REPUBBLICANI, ANCHE DEI MONARCHICI RESISTENTI. e’ UN CANTO INCLUSIVO, DI TUTTI I DEMOCRATICI, DI TUTTI, COLORO CHE SI RICONOSCONO NELLA NOSTRA REPUBBLICA E NELLA NOSTRA COSTITUZIONE. NESSUNO ESCLUSO.NON AGGIUNGO ALTRO.

 

ENRICO MEZZETTI

 

Video di TUSCIAWEB delle celebrazioni del 25 Aprile

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