Documento congiunto ANPI, ARCI, ARTICOLO 21, CGIL, LEGAMBIENTE, LIBERA
Con la vicenda della Diciotti si è superato ogni limite! Il comportamento del Governo non solo è deplorevole ma irresponsabile. Non si può accettare che delle istituzioni continuino ad avere un atteggiamento superficiale e disumano nei confronti dei più deboli.
L’ostinazione a non far attraccare una nave della Guardia Costiera, prima, per poi non far sbarcare le persone sulla Diciotti è una palese violazione del codice penale oltre che della Carta costituzionale.
Riteniamo l’inchiesta aperta dalla procura di Agrigento, che ipotizza anche il reato di sequestro di persona, un messaggio chiaro: la politica sarà pure legittimata a prendere decisioni e assumere provvedimenti, ma non può contravvenire a quanto previsto nella nostra Costituzione.
Per fortuna osserviamo una differenza di comportamento fra la Guardia costiera e il governo. Chi per vocazione è portato a salvare vite umane, nello spirito del proprio mandato, può e deve dare lezioni a chi ha perso la bussola su ciò che sia giusto e lecito.
In queste ore siamo in presidio a Catania e continueremo a mobilitarci per difendere la democrazia, la libertà e i diritti umani.
23 agosto 2018
Dichiarazione della Presidente nazionale ANPI, Carla Nespolo
A Catania si sta consumando l’ennesimo attacco alla Costituzione. È ora che si ponga un freno definitivo a questa suddivisione delle persone in scompartimenti razziali e al quotidiano gioco al massacro dei diritti umani posti in essere dal Ministro dell’Interno. Per di più la sua replica al Presidente della Camera oltre a essere fuori dal doveroso e fondamentale rispetto istituzionale, conferma la fragilità del rapporto tra gli alleati di Governo. Faccio appello alle massime autorità dello Stato affinché cessi questa condotta irresponsabile e venga ricostruito nella vita del Paese un clima di normalità civile e democratica.
Carla Nespolo – Presidente nazionale ANPI
23 agosto 2018