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“Provocazione fascista contro la sede dell’ANPI” a Viterbo

Dicembre 21st, 2018

Viterbo – Provocazione fascista contro l’Anpi di Viterbo.

“Lunedì – racconta il presidente dell’Anpi Enrico Mezzetti – davanti alla nostra sede c’è stata una provocazione fascista che abbiamo segnalato alla Digos di Viterbo. Sei o sette ragazzi si sono affacciati sulla vetrata della nostra sezione in via Sacchi, al pianterreno, e cellulari alla mano ci hanno ripreso tutti mentre eravamo in riunione”.

Una provocazione. E al tempo stesso una … (vai all’articolo)

 

Inaugurazione sezione ANPI di Tuscania

Dicembre 19th, 2018
Giovedì 20 dicembre sarà inaugurata la Sezione ANPI di Tuscania. Sono ancora vivi a Tuscania i valori che hanno ispirato la vita dei partigiani: l’antifascismo e la difesa della Costituzione Italiana.

 

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ESSERE ANTIFASCISTI OGGI IN EUROPA

Dicembre 16th, 2018

15 Dicembre 2018

Nuova sezione A.n.p.i. a Tarquinia

Dicembre 5th, 2018

04b - Fondazione Sezione Tarquinia 14-12-18 - Locandina

Intimidazioni a manifestanti di “1 di noi” CGIL da parte di alcuni rappresentanti delle forze di polizia. Solidarietà alla CGIL dal coordinamento regionale ANPI Lazio

Dicembre 4th, 2018

Il coordinamento regionale dell’ANPI del Lazio ha appreso che nella giornata del 1 dicembre, alla fine della bellissima manifestazione “1 di noi” alcuni manifestanti della CGIL sono stati oggetto di intimidazioni, … continua su Lazio.anpi

Piero Rosati e Roberto Sacconi propongono di aprire una sede dell’Anpi a Tarquinia

Novembre 12th, 2018

“Siamo un paese antifascista fondato sui valori della Resistenza”

Tarquinia – “Siamo un paese antifascista, con una costituzione nata sui valori della Resistenza”. Piero Rosati e Roberto Sacconi sono tra i promotori dell’apertura di una sede dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) a Tarquinia, che coinvolge il gruppo Areasx. L’iniziativa ha suscitato consensi ma anche insulti. …

Vile oltraggio di casapound alla sede USB di Viterbo

Novembre 3rd, 2018

VITERBO: Comunicato stampa

ORTE: comunicato di solidarietà all’USB e a Patria Socialista per la grave provocazione di questa notte.

Cento anni dalla fine dell’inutile strage della Prima guerra mondiale

Novembre 2nd, 2018

4 novembre 1918-2018: cento anni dalla fine dell’inutile strage della Prima guerra mondiale 

Il prossimo 4 novembre 2018 si assisterà purtroppo e ancora una volta ai festeggiamenti, mai termine fu più improprio, in ricordo dei cento anni dalla fine della Prima guerra mondiale.
Festeggiamenti sempre esaltati dalla retorica militarista e che furono punto di forza della mistificatoria propaganda del regime fascista il quale, mentre sopprimeva ogni libertà in Italia – e con le leggi razziali avviava alla deportazione i cittadini ebrei italiani – faceva della guerra di aggressione a nazioni e popoli il punto centrale della sua politica, con le conseguenze che tutti dicono di conoscere ma che spesso sono volutamente dimenticate.
La Prima guerra mondiale fu una guerra ingiusta, come tutte le guerre: un’inutile strage di esseri umani. Le vittime italiane furono più di 600 mila, oltre un milione i feriti e tra questi più di 600 mila I mutilati. I morti totali in tutti i Paesi coinvolti nel conflitto furono quasi 10 milioni.
Tutto questo si sarebbe potuto evitare attraverso soluzioni diplomatiche, senza alcuno spargimento di sangue, come ormai acquisito e documentato storicamente.
Oggi l’Italia continua a essere un Paese in guerra e sembra non aver imparato nulla dalle distruttive lezioni della Prima e della Seconda guerra mondiale, nonostante l’articolo 11 della nostra Costituzione, nata dalla lotta di Liberazione dal nazifascismo, affermi che “L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle
controversie internazionali”.
Infatti circa 70 milioni di euro vengono sottratti ogni giorno a settori strategici per il benessere delle persone ovvero: sanità, scuola, lavoro, casa, messa in sicurezza dei territori, e politiche di accoglienza ed integrazione nei confronti degli stranieri.
Oggi sono invece gli emigranti le vittime di un’altra inutile guerra, di un’altra strage planetaria.
Non riconoscere pari dignità e diritti a tutti gli esseri umani è la radice velenosa di ogni guerra e questa radice va estirpata ancora una volta come fu fatto durante la Resistenza.
Il Comitato Provinciale e tutte le sezioni viterbesi dell’A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) chiedono pertanto alle Istituzioni, agli insegnanti, agli studenti, agli organi d’informazione, alle autorità religiose e a tutti i cittadini che la celebrazione del 4 Novembre possa diventare giornata di studio e di Memoria, giornata di ripudio di tutte le guerre, in ricordo di tutte le vittime e a fianco di tutti coloro che sono coinvolti in conflitti e/o soffrono condizioni di discriminazioni.

Comitato Provinciale A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Viterbo
Viterbo, 2 novembre 2018

Commemorazione eccidio di Blera

Novembre 1st, 2018

L’iniziativa del 28 ottobre è stata spostata causa maltempo, e si terrà alla stessa ora domenica prossima, 4 novembre.

Manifesto commemorazione di Blera

ORTE: Fosse Ardeatine 2018

Ottobre 22nd, 2018

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