AI PRESIDENTI
DI TUTTI I GRUPPI PARLAMENTARI
DELLA CAMERA DEI DEPUTATI
“Onorevoli Presidenti,
mi permetto di inviarVi alcune riflessioni critiche in merito alla recentissima approvazione in Senato di importanti modifiche alla legge istitutiva del Giorno del Ricordo, augurandomi che siano prese in considerazione in occasione del successivo passaggio alla Camera.
Tre disegni di legge, primi firmatari i senatori Romeo (Lega), Menia (Fd’I) e Gasparri (F.I.), riuniti in una unica proposta approvata dall’assemblea senatoriale nella seduta del 3 ottobre 2023, modificano in modo unilaterale la legge istitutiva della Giorno del Ricordo (30.03.2004, n. 92) snaturandone lo spirito originario.
Le modifiche riguardano:
– l’istituzione di un concorso nazionale per la “migliore installazione artistica a ricordo delle foibe”;
– la promozione della conoscenza della tragedia delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata nelle giovani generazioni;
– l’organizzazione di “viaggi del ricordo” nei luoghi delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e nelle terre di origine degli esuli.
Sconcerta che la ricerca storica e la formazione delle pertinenti commissioni tecnico-scientifiche siano riservate unicamente ed esclusivamente a associazioni degli esuli più la Lega nazionale di Trieste, tutte associazione caratterizzate politicamente a destra, e alle quali la legge destina cospicui finanziamenti, escludendo tout court gli istituti storici (quello regionale di Trieste ed i provinciali di Udine e Pordenone), le fondazioni, gli altri istituti di ricerca e le associazioni che nel Friuli Venezia Giulia si occupano appunto di ricerca storica. …