Archivio per 27 Agosto 2020

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La rappresentanza

27 Agosto 2020

Quando la Francia entro’ nel periodo della Quinta Repubblica i parlamentari dell’Assemblée Nationale erano 482. La legge francese prevedeva una crescita del numero dei seggi proporzionale all’aumento della popolazione; si arrivo’ nel 2008 all’attuale numero di 577 seggi.

Quando nel 1990 ci fu l’unificazione della Germania il nuovo parlamento tedesco contava 662 membri.

La legge tedesca prevede che il numero dei parlamentari aumenti proporzionalmente alla crescita della popolazione; oggi il parlamento tedesco conta 709 deputati.

Quando entro’ in vigore la Costituzione della Repubblica Italiana la legge stabiliva che il numero dei deputati e dei senatori crescesse in proporzione all’aumento della popolazione: un deputato ogni 80.000 abitanti e un senatore ogni 200.000. Si parti’ da 574 deputati nel 1948 e fu solo nel 1963 che si decise di fissare il loro numero a 630.

Il sistema delle tre principali repubbliche europee prevedeva dunque che la capacità rappresentativa rimanesse inalterata nel tempo. Ciò che stava a cuore ai costituenti era la democrazia piuttosto che la governabilità: evitare che il governo potesse agire indisturbato, come accade negli autoritarismi, assicurando alle istituzioni la centralità di un parlamento realmente rappresentativo del popolo.

L’unica volta nella storia d’Italia (sia Regno che Repubblica) che avvenne un taglio del numero dei parlamentari fu durante il fascismo: Mussolini porto’ il numero dei deputati da 535 a 400.

Fra i piani della P2 di Licio Gelli c’era quello di ridurre i deputati a 450 e i senatori a 250.

Rapporto deputati-popolazione nei paesi europei con più di 10.000.000 di abitanti.

Svezia 1 ogni 29.000

Grecia 1 ogni 36.000

Portogallo 1 ogni 45.000

Rep. Ceca 1 ogni 53.000

Romania 1 ogni 60.000

Belgio 1 ogni 76.000

Polonia 1 ogni 84.000

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Noi finora siamo qui: 1 ogni 96.000

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UK 1 ogni 104.000

Ucraina 1 ogni 110.000

Olanda 1 ogni 115.000

Germania 1 ogni 117.000

Francia 1 ogni 118.000

Spagna 1 ogni 135.000

Turchia 1 ogni 137.000

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Col taglio dei parlamentari saremo qui: Italia 1 ogni 151.000 ci piazzeremo saldamente e con buon distacco all’ultimo posto della classifica sulla rappresentanza popolare.