L’emigrazione è parte integrante e indissolubile della nostra nazione e della nostra storia. L’8 agosto, anniversario della tragedia di Marcinelle (Belgio), la più grande catastrofe mineraria in Europa, in cui persero la vita 262 lavoratori di dodici diverse nazionalità. 136 di loro erano italiani, era il 1956.
A ricordo indelebile di quella giornata, l’8 agosto ricorre la “Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo”.
COMITATO SEZIONE ANPI-Civita Castellana
Anniversario della tragedia di Marcinelle.
Agosto 8th, 2017 Nessun commento »DOMENICA 6 agosto 2017
Agosto 7th, 2017 Nessun commento »Una brutta democrazia è sempre meglio di una bella dittatura. Non so chi l’abbia detta, ma se si riferiva ad una “democratura” allora il quadro di cosa sia una brutta democrazia ce lo ricorda Riccardo
Marco invece ci racconta a modo suo come il mondo sia cambiato in peggio e chi ci ha guadagnato con la rottura di equilibri formatisi dopo la seconda guerra mondiale, non è stata certo la democrazia degli stati europei ma la destra, quella che comanda la pancia dei popoli.
Il dissenso nell’epoca fascista e nell’epoca della democratura (?)
Prima di tutto chiedo scusa per il mio non essere moderato ed imparziale, ma quando è in gioco un diritto fondamentale come quello di informazione e di libera espressione, sancito dall’articolo 21 della Costituzione non si può non scegliere …
Defascistizzato (anche) il comune di Siena
Agosto 5th, 2017 Nessun commento »
Cittadini e associazioni al presidio promosso dall’Anpi il 22 aprile
Approvato in Consiglio comunale un atto di indirizzo politico-amministrativo per tutelare i valori della Resistenza e impedire manifestazioni dell’estrema destra di stampo nostalgico, discriminatorio, omofobo, xenofobo e razzista. Il testo integrale della delibera,
Smuraglia: “Il Ventennio è il contrario della nostra Costituzione
Luglio 19th, 2017 Nessun commento »
“Una cosa vorrei ricordare prima di tutte: “Il fascismo è l’esatto contrario di tutto ciò che è scritto nella nostra Costituzione”. È una frase detta dal presidente Sergio Mattarella e che io trovo molto bella”. Carlo Smuraglia, presidente dell’Anpi, avvocato ed ex parlamentare, 94 anni di battaglie cominciate con la lotta partigiana, invita a non fermarsi e a portare finalmente a casa la legge contro l’apologia di fascismo. Ma, avverte: “A due condizioni: che sia scritta in modo tale da non suscitare rilievi della Consulta e che ci sia la consapevolezza che le leggi da sole non bastano. Occorre coltivare una coscienza collettiva antifascista ”
Commemorazione dell’Ardito del Popolo Antonio Tavani e delle vittime dei fatti del 1921
Luglio 6th, 2017 Nessun commento »Come da tradizione la manifestazione, voluta e organizzata dal Comitato celebrazioni Antonio Tavani e fatti del 1921, si svolgerà durante la seconda domenica di luglio.
Manifestazione del 17 giugno prossimo
Giugno 11th, 2017 Nessun commento »L’Anpi di Viterbo alla marcia di Barbiana – 27 maggio 2017.
Maggio 21st, 2017 Nessun commento »
Sorgente: DIDOMENICA
Il prossimo sabato 27 maggio sarà la Giornata Nazionale dell’Antifascismo.
Questi gli appuntamenti nella nostra provincia:
– a ORTE (ore 11), verranno portati dei fiori al Monumento a TITO BERNARDINI, Partigiano e Martire,
ferocemente torturato dai nazifascisti prima di essere fucilato il 24 marzo del 1944 alle Fosse Ardeatine nella piazza che – su iniziativa della ANPI Sezione di Orte “Tito Bernardini” – gli è stata intitolata nello scorso mese di ottobre;
– a CIVITA CASTELLANA (ore 10) ANPI Civita Castellana deporrà dei fiori a piazza dei Martiri delle Fosse Ardeatine a memoria di tutti gli antifascisti.
Didomenica 30 Aprile
Aprile 30th, 2017 Nessun commento »domenica 30 Aprile 2017
Oggi riportiamo l’intervento del nostro Presidente avv. Enrico Mezzetti alla manifestazione svoltasi ieri 29 Aprile – VITERBO INSIEME PER LA PACE –
Sorgente: Didomenica
Viterbo insieme per la pace.
Aprile 27th, 2017 Nessun commento »Associazioni, organizzazioni, sindacati, partiti e movimenti – democratici, pacifisti e antifascisti – si sono riuniti per promuovere la cultura della pace, della solidarietà e dei diritti umani, nonché azioni concrete per aiutare persone colpite dalla tragedia della guerra.
La recente vicenda della strage di civili e di bambini avvenuta pochi giorni fa nel territorio siriano, ad opera di criminali di guerra che hanno utilizzato gas nervino contro la popolazione inerme, ha indignato le coscienze e ricordato se possibile ancora una volta l’orrore della guerra, soprattutto in questi frangenti di estrema disumana efferatezza, esercitata e minacciata con diverse modalità dagli Usa, dalla Siria, dalla Russia, dall’Arabia Saudita, dalla Turchia, dalla Corea del Nord e altri paesi, con l’avallo della Nato e dello stesso governo italiano, con espliciti e deliranti richiami all’uso di bombe “madri” e di ordigni nucleari.
L’impegno in prima persona per affermare un’altra visione dei rapporti umani e un contributo nel segno della solidarietà, della pacificazione, di un altro modo per risolvere conflitti e controversie rappresenta la prima forma di riscatto di fronte alla rassegnazione.
Occorre riprendere l’iniziativa politica a tutti i livelli per scongiurare il rischio di escalation militare e promuovere il dialogo, la diplomazia e il disarmo mettendo in discussione il ruolo della Nato e la presenza del nostro paese in questa organizzazione.
Il nostro intento è che anche nel nostro territorio, nella Tuscia, aumenti l’attenzione e la mobilitazione rispetto a questi temi fondamentali. Molto si può fare, parlandone, facendo cultura, ovvero attivando delle misure concrete di solidarietà alle popolazioni colpite ed in fuga dalla guerra come l’apertura di corridoi umanitari. Su questo terreno, molto si può fare e si deve fare. Come associazioni, organizzazioni, sindacati, partiti e movimenti lanciamo da Viterbo un appello in due parti:
1- Che il Movimento Italiano per la Pace e tutti i movimenti, i gruppi sociali, le realtà organizzate del nostro Paese tornino subito a riunirsi, coesi e responsabili di una comune e concreta politica per la pace e il disarmo e contro la teoria della guerra come strumento di confronto politico e di aggressione tra i popoli.
2- Che il Governo italiano, sostenuto e motivato da tutte le comunità locali, aderisca subito al Trattato ONU sul disarmo nucleare, promosso dalle nazioni che non possiedono il nucleare, rinunciando alla politica di sostegno e subalternità alle potenze nucleari che invece intendono procedere con un pericoloso riarmo e aumento degli arsenali, anche convenzionali.
L’Italia, coerentemente ai suoi principi anti-fascisti e democratici, invece di continuare a stravolgere l’articolo 11 della Costituzione con “libri bianchi per la sicurezza internazionale” e la difesa armata degli interessi economici nazionali in paesi stranieri, ripudi davvero la guerra e scelga il dialogo e il confronto, nel rispetto della vita e dell’umanità intera.
Organizzazioni che partecipano alla manifestazione:
Anpi, Arci, Articolo 33, Articolo 1 MDP, AUSER, Caritas-servizio civile, Casa dei Diritti Sociali della Tuscia, Cgil, Coordinamento scuole Viterbo, Erinna, LIP Scuola, Parva Casa delle Donne, Segreteria provinciale di Rifondazione Comunista, Partito della Rifondazione Comunista di Viterbo, Associazione Sans Frontiere, Sinistra Italiana, Solidarietà Cittadina, Unicef, Usb.
Viterbo insieme per la pace.














